Brasile : Movimenti sociali esigono libertà dei Cinque cubani
Movimenti sociali esigono libertà dei Cinque cubani
Rio de Janeiro, 19 giu (Prensa Latina) Movimenti sociali partecipanti nel Vertice dei Popoli hanno sollecitato al presidente degli Stati
Uniti, Barack Obama, a liberare i Cinque cubani, incarcerati ingiustamente nelle prigioni nordamericane da quasi 14 anni.
Rappresentanti dei movimenti sociali del mondo approvarono l'Appello di Rio de Janeiro ad Obama, nel quale chiedono che onori la sua condizione di Premio Nobel della
Pace, facendo uso delle sue facoltà costituzionali e liberi i Cinque cubani.
“Da Rio de Janeiro, in mezzo agli sforzi per preservare l'ecosistema e la vita nel pianeta, ricorriamo al suo senso di giustizia ed umanità e le chiediamo: Liberali
Già!”, sottolinea l'Appello ad Obama.
L'attività è stata organizzata dai movimenti sociali presenti al Vertice dei Popoli, un appuntamento alternativo alla Conferenza delle Nazioni Unite sullo Sviluppo
Sostenibile, Rio+20.
Il padre nicaraguense Miguel D´Escoto, ex presidente dell'Assemblea Generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), affermò che i Cinque sono stati
imprigionati per opporsi al terrorismo e sono mantenuti in prigione precisamente dall’impero più terrorista, assassino e genocida (Stati Uniti).
Da parte sua, l'ambasciatore di Cuba in Brasile, Carlos Zamora, ringraziò per la decisione dei movimenti sociali presenti nel Vertice dei Popoli di avere accolto la
causa dei Cinque e fare questo appello al presidente Obama affinché li liberi e permetta loro di ritornare alla Patria.
Poster e manifesti dei lottatori cubani contro il terrorismo erano posizionati in punti centrali della Plenaria 3, con slogan come “Liberateli Già” ed “i Cinque Eroi
cubani prigionieri politici negli Stati Uniti”.
Ig/ale